I miei film Disney preferiti – anni 2010

Appuntamento mensile con la rubrica delle mie top ten dedicate ai film Disney e questa volta siamo negli anni 2010. Questa è stata una decade che ha segnato una sorta di nuova rinascita grazie a titoli molto forti sia Disney che Pixar. Assistiamo quindi all’adattamento cinematografico di nuove fiabe e alla creazione di storie originali ma è anche un periodo molto favorevole per i sequel e per la prima volta abbiamo un prequel. Scompare in maniera definitiva anche l’animazione tradizionale in 2D purtroppo. I titoli erano davvero tanti, ragion per cui son rimasti fuori dalla classifica “Cars 2”, “Winnie the Pooh – nuove avventure nel bosco dei 100 acri”, “Ribelle”, “Il viaggio di Arlo”, “Alla ricerca di Dory”, “Cars 3”, “Gli Incredibili 2”, “Ralph Spaccainternet”, “Frozen II” e “Toy Story 4”.

10) Oceania

Quando nel 2016 + uscito al ccinema “Oceania” si sapeva veramente poco della trama. Durante la proiezione poi mi pareva di aver assistito a qualcosa di già visto, cioè la figlia che vuole vedere cosa altro c’è al di là del suo mondo. Ma pian piano che la storia è andata avanti “Oceania” ti conquista per una serie di motivi, tra cui la meravigliosa colonna sonora e la bellissima canzone “How far I’ll go”. Un’inaspettata e bellissima sorpresa.

9) Rapunzel

“Rapunzel” è stato il primo film degli anni 2010 che ha portato sul grande schermo una fiaba tradizionale, anche se rivisitata. Il film funziona su vari livelli: animazione, personaggi ben definiti, un cattivo davvero perfido, colonna sonora da urlo. E poi è stato il primo film Disney che ha visto all’epoca mia nipote al cinema.

8) Toy Story 3

Sempre nel 2010 abbiamo avaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaauto il terzo episodio della saga di “Toy Story”. Rispetto ai due meravigliosi capitoli precedenti, “Toy Story 3” risulta molto più cupo e con scene di pathos più intense. Gli spettatori sono cresciuti come il personaggio di Andy ma il suo sguardo verso i suoi giocattoli nell’ultima scena è un po’ lo sguardo di tutti noi che andiamo avanti e siamo grati al passato che abbiamo avuto. Vincitore di due premi Oscar su cinque candidature.

7) Monsters University

Nel 2013 per la prima volta la Disney e la Pixar producono un prequel: “Monsters University”, che narra come si siano conosciuti i personaggi di “Monsters & co.” La storia funziona e molto bene e a me ha ricordato una certa cinematografia degli anni ’80 ambientata nei campus universitari. Grandissimo successo sia di critica che di pubblico.

6) Frozen

Il 2013 è stato anche l’anno del film campione di incassi “Frozen”. Liberamente ispirato alla favola “La regina delle nevi” da cui si discosta davvero tanto, “Frozen” racconta una storia di amore particolare, cioè quello tra due sorelle. L’amore per la famiglia è una cosa importantissima e il film celebra tutto questo. Colonna sonora incredibile, incassi record e due premi Oscar più che meritati.

5) Inside Out

Nel 2015 Disney e Pixar portarono sul grande schermo “Inside Out”, una storia originale che parla delle emozioni nella testa di una ragazzina. La Pixar ci ha sempre stupito per l’originalità delle sue storie ma credo che con “Inside Out” si siano davvero superati. Il film è davvero un viaggio nella mente umana e di come le nostre emozioni, anche quelle più negative, siano importanti per definire chi siamo durante l’arco della nostra esistenza. Premio Oscar per il miglior film di animazione, ottimi incassi e plauso della critica: praticamente perfetto.

4) Big Hero 6

Il 2014 per me è stato un anno davvero difficile e quindi sono andato a vedere “Big Hero 6” con un nodo in gola, perchè sapevo che questo sarebbe stato il primo film Disney che mio padre non avrebbe mai visto, lui che mi ha iniziato alla visione di questi film. Ma la visione di “Big Hero 6”, tratto da un fumetto della Marvel, mi ha ripagato dalla traistezza con la quale ero entrato in sala, perchè è una storia bellissima, toccante e commovente. Non so quanto sia fedele al fumetto ma di sicuro al cinema è riuscito davvero bene: non a caso si è beccato pure l’Oscar come miglior film di animazione.

3) Zootropolis

Eccoci sul podio e la medaglia di bronzo se la aggiudica “Zootropolis”. Nel 2016 usciì al cinema questo film di cui si sapeva veramente poco o nulla e in un periodo un po’ stranno per la distribuzione di un film targato Disney, mi pare che in Italia uscì a Febbraio. La trama è davvero ben costruita e articolata, l’animazione rende davvero benissimo e il mondo descritto in “Zootropolis” rappresenta l’inclusione nella sua forma più elevata. Gli incassi record e l’ovazione della critica, culminata con il premio Oscar per il miglior film di animazione, fanno sì che “Zootropolis” sia uno dei prodotti più belli di casa Disney di quegli anni e uno die miei preferiti in assoluto.

2) Ralph Spaccatutto

Chi dice che un cattivo sia vramente cattivo? Questo è il concetto di base di “Ralph Spaccatutto”, film del 2012 uscito al cinema senza nessun annuncio trionfale. Ma il trionfo lo ha avuto in sala, perchè “Ralph Spaccatutto” ha entusiasmato sia critica che pubblico. Il mondo dei videogiochi, sia vintage che moderni, fa da sfondo a un concetto esistenziale attraverso il quale tutti siamo passati e cioè la percezione che gli altri hanno di noi: sono le nostre azioni a determinare chi siamo e non le etichette che gli altri ci mettono addosso. “Ralph Spaccatutto” diverte, emoziona, intriga e gli amanti dei videogiochi vedono per la prima volta i personaggi che hanno segnato la loro infanzia tutti riuniti in una storia premiata da ottimi incassi e recensioni entusiaste. Medaglia d’argento per questo piccolo gioiello.

1) Coco

Quando nel 2017 sono andato al cinema a vedere “Coco” credevo che avrei assistito a un film incentrato sulla musica: avreste dovuto vedere la mia faccia quando durante la proiezione ho capito che si trattava di ben altro. I film in Disney in genere sono quelli che riescono a commuovermi in sala ma “Coco” ha fatto di più che farmi piangere: mi ha fatto capire quanto io tenga ai miei cari e, nonostante i problemi che abbiamo avuto, siano ancora lì a sostenermi e ad amarmi. Vincitore di due Premi Oscar, “Coco” si aggiudica la medaglia d’oro a mani basse.

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