Final Fantasy XII

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E’ poco più di 1 mese che ci gioco e credo ormai, visto che devo affrontare il megaboss finale, di potervi parlare dell’ultimo capitolo della famosa saga di videogiochi più longeva del mondo. Attendevo con impazienza l’arrivo di questo capitolo dato che i suoi predecessori, e cioè Final Fantasy X-2 e Final Fnatasy XI, non sono stati granchè: il primo perchè è risultato una ciofeca indescrivibile, sia dal punto di vista della storia che dal punto di vista della giocabilità (i personaggi quando si trasformano sembrano la brutta copia di Sailor Moon); l’altro perchè ci si può giocare solo sul pc on line ed è un continuo prosciugo di finanze visto che si deve pagare mensilmente un server, quindi anche se non ci giochi più devi pagare! Ma torniamo a Final Fantasy XII! La presentazione è di tutto rispetto, solenne, maestosa e la storia comincia come uno dei migliori drammi: la principessa Ashe del regno di Dalmasca si sposa a 17 anni con un principe bello come il sole, il quale però muore poco dopo in battaglia così come muore il padre della principessa e il suo regno cade in mano al nemico: poco dopo si apprende che la giovane principessa si è tolta la vita. Dopodichè arrivano una serie di personaggi il cui legame con la vicenda iniziale non è che sia molto chiara. Il gioco prosegue con un avvicendarsi di situazioni e battaglie che tolgono il fiato ma ho avuto l’impressione che più si va avanti e più io non ricordi perchè sto facendo tutto questo. So che lo scopo è quello di ripristinare la principessa sul trono di Dalmasca ma tutt’ora non ricordo perchè sto andando in vari luoghi per prendere questo o quell’oggetto. Ma analizziamo i vari personaggi


Vaan: dovrebbe essere il protagonista di questa storia, un po’ come Tidus lo è stato per Final Fantasy X, e invece risulta il personaggio più odioso e più inutile!  Il classico ladruncolo di città orfano che sogna una vita migliore! Dopo una motivazione più che valida della sua presenza all’interno del gruppo, non ho capito perchè alla fine del gioco si trovi ancora lì. Vestito come Aladdyn della Disney, ha un naso che ricorda molto l’ultimo che si è rifatto Michael Jackson! Gli sviluppatori del gioco avrebbero potuto dargli più spessore o comunque sviluppare meglio la sua storia


Ashe: è lei la vera protagonista del gioco! Fatta credere suicida per 2 anni, torna per riprendere ciò che le è stato tolto: il suo trono, il suo regno, l’amore dei suoi sudditi! All’inizio potrebbe ricordare Yuna del decimo capitolo e invece è più tosta della mitica invocatrice. Tormentata dai fantasmi del passato, si riscatterà con l’aiuto del gruppo in cui trova l’unico conforto anche perchè sono gli unici a sapere che la loro sovrana è ancora viva.

Balthear: senza dubbio il mio preferito! Un aviopirata sprezzante delle regole, bel ragazzo, cinico e sarcastico, con una parlata che mi fa morire! Cela nel suo cuore però un passato che non rivela e dal quale fugge sfrecciando per i cieli ma con cui dovrà fare i conti.

Fran: del popolo delle Viere, donne con orecchie da coniglio che vivono in perfetta simbiosi con la natura! Senza dubbio il personaggio più enigmatico della storia e più affascinante, un po’ come era Lulu per il decimo capitolo. Ed è il primo personaggio nella storia dei Final Fantasy che combatte con arco e frecce. Peccato che il suo personaggio sia stato sviluppato poco o comunque viene sempre messo un po’ in disparte perchè è uno dei più amati e affascinanti.

Basch: soldato che in passato aveva il compito di proteggere la principessa Ashe e non c’è riuscito. Il suo viaggio è anche il suo riscatto per essere stato accusato e imprigionato ingiustamente della morte del re. La sua rinascita prosegue di pari passo con quella di Ashe. Nell’aspetto è rozzo e materiale. Non è il mio personagio preferito ma è il buono di turno per eccellenza.


Penelo: l’altro personaggio inutile della storia! Una ragazza di 16 anni amica di Vaan di cui è segretamente innamorata! E come Vaan, non si capisce nemmeno di lei perchè sia coinvolta in tutto questo. Destinata a fare il personaggio che cura gli altri, ha due codini biondi legati da due piume. Non arriva ai livelli di odiosità di Vaan e infatti piace più di lui (non che ci voglia molto, eh?).

Sostanzialmente il gioco mi è piaciuto, meno degli altri sicuramente perchè comunque trovo molte pecche. Innanzitutto i vari boss e mostri rari, che son talmente forti e con una quantità stratosferica di hp che mi sembrano insuperabili anche se ormai ho superato il livello 60 dei personaggi che comunque non mi arrivano nemmeno a 5000 hp. Poi il sistema di sviluppo lo trovo assolutamente orrendo: bisogna far acquisire dei punti licenza ai personaggi per poi acquisire quella licenza per dopo comprare la magia, l’arma, la tecnica, la protezione e quant’altro: vabbè le armi e le protezioni ma comprare le magie e le tecniche mi pare una boiata. Promuovo il sistema di battaglia, che manda in pensione il vecchio sistema di incontri casuali per far posto a un sistema più simile alla realtà, coi personaggi che scelgono se combattere  o meno con mostro visualizzato sulla mappa oppure andare avanti. Meraviglioso anche il sistema gambit, che permette la pesonalizzazione del personaggio durante la battaglia senza dover effettuare comandi multipli durante uno scontro. Molto bella anche la colonna sonora, anche se qui siamo orfani di Nobou Uematsu ma la canzone “Kiss me goodbye” è un capolavoro.
Concludendo, mi è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire. Probabilmente anche perchè non esiste un personaggio, come per i precedenti capitoli, che abbia un tale carisma da farti appassionare alle sue vicende. Attendo a questo punto il tredicesimo capitolo col quale comprerò anche la PS3, nella speranza che mi faccia sognare come gli altri e che, come Final Fantasy XII, mi faccia sognare un po’ ad occhi aperti.
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